Avviso pubblico per l’attivazione di un partenariato con Enti del Terzo Settore (ETS), mediante co-progettazione per i servizi e le attività relativi all’inclusione dei cittadini stranieri nella zona Valdarno

E’ stato pubblicato l’Avviso pubblico per l’attivazione di un partenariato con Enti del Terzo Settore (ETS), mediante co-progettazione ai sensi dell’art. 55 del D.lgs n.117/2017 e degli artt. 11 e 13 della LRT n. 65/2020 per i servizi e le attività relativi all’inclusione dei cittadini stranieri nella zona Valdarno.

Il Comune di San Giovanni Valdarno, capofila per tutti i Comuni della zona Valdarno, per le politiche di inclusione riguardanti i cittadini stranieri, ha indetto un avviso pubblico rivolto agli Enti del Terzo Settore (ETS). La manifestazione di interesse dovrà essere inviata via PEC entro e non oltre le ore 23:59 del 09/09/2024 all’indirizzo protocollo@pec.comunsgv.it

L’Avviso ha lo scopo di co-progettare, insieme agli ETS interessati, servizi e attività rivolte ai cittadini stranieri nella zona Valdarno. Con riferimento al contesto, agli obiettivi e alle finalità dell’Avviso, sinteticamente descritto nel documento progettuale, si richiede la strutturazione di servizi di orientamento e supporto al cittadino straniero secondo un approccio di comunità. A partire dalla complessità che riguarda l’individuo che può presentare necessità su molteplici aspetti della vita a partire dalla salute, dal lavoro, dal problema dell’abitare o da altre problematiche che suggeriscono un approccio multidimensionale.  

Si considera premiante la costituzione di soggetti di enti del Terzo Settore che individuino un capofila che tiene i rapporti con il Comune di San Giovanni Valdarno, capofila per la Conferenza dei Sindaci per le azioni finalizzate all’inclusione dei cittadini stranieri. In particolare i servizi da strutturare per tre anni, con un finanziamento di 25000 Euro all’anno riguardano i seguenti punti:

In particolare i servizi da strutturare rigurdano i seguenti punti:

  • supporto al cittadino straniero nella identificazione dei bisogni e delle relative possibili soluzioni offerte dai preposti enti locali e/o enti pubblici di riferimento;
  •  mediazione linguistica e culturale;
  • supporto al cittadino straniero per il benessere mentale;
  • prima informazione al cittadino straniero relativamente al quadro normativo di riferimento per le questioni che possano essere inerenti sé e il suo nucleo famigliare e/o di riferimento;
  • organizzazione e gestione di attività di primo orientamento e di integrazione del cittadino straniero (a semplice titolo di esempio, indicativo e non esaustivo, organizzazione di corsi di italiano, corsi sul Codice della Strada, attività di orientamento alla ricerca abitativa);
  • organizzazione e gestione di attività di sensibilizzazione su temi generali di interesse comune (a semplice titolo di esempio, indicativo e non esaustivo, organizzazione di incontri su temi quali la violenza di genere, la prevenzione di malattie croniche, ecc.);
  • organizzazione e gestione di attività di sensibilizzazione delle comunità alla convivenza ed integrazione tra le stesse (a semplice titolo di esempio, indicativo e non esaustivo, organizzazione di feste e ritrovi, attività rivolte a bambini ed in generale a minorenni).

Si precisa che tutti gli interventi/servizi sopra indicati dovranno essere prestati in tutti i Comuni della Conferenza Zonale del Valdarno e, laddove non previsti in tutti i Comuni, di tale scelta l’ETS dovrà dare congrua motivazione, che sarà valutata nell’ambito delle interlocuzioni ai tavoli di co-progettazione e/o dalla Commissione.

E’ importante prevedere la sinergia con le istituzioni presenti sul territorio a partire da quelle più importanti: a titolo di esempio si citano l’Azienda Sanitaria per le azioni di prevenzione e di cura e il Centro per l’Impiego per il supporto all’orientamento lavorativo. Si sottolinea l’importanza del coinvolgimento della comunità come sopra specificato, di eventi che coinvolgano le comunità presenti nel territorio del Valdarno e che favoriscano l’incontro con tutti i cittadini per realizzare la piena inclusione dei cittadini stranieri, favorendo la connessione con le principali istituzioni che consentano di garantire i diritti di cittadinanza all’interno della comunità.

Le attività sopra indicate dovranno essere organizzate ogni anno. In riferimento alle attività di supporto e ascolto si prevede la strutturazione delle stesse con cadenza temporale settimanale o mensile in base ai differenti comuni ma è fondamentale che esse abbiano continuità e strutturazione. In riferimento al servizio di mediazione culturale e linguistica è richiesto che esso sia attivabile come intervento da attuare entro e non oltre 3 giorni a partire dalla richiesta dei servizi sociali dei comuni che ne fanno richiesta.

Maggiori dettagli sono contenuti all’interno del documento progettuale. Di seguito vengono pubblicate:

  • La Determina n.    del      di Avvio del procedimento
  • Avviso pubblico di co-progettazione
  • domanda di partecipazione
  • documento progettuale
  • schema di convenzione

Documento progettuale_rev 7.7.2024

Domanda di partecipazione alla co-progettazione

SCHEMA DI CONVENZIONE

6522_DeterminaAltro_Copia_555_2024

Avviso pubblico di co-progettazione_rev 7.7.2024

https://old.comunesgv.it/content/uploads/2024/07/centroascolto.jpghttps://old.comunesgv.it/content/uploads/2024/07/centroascolto-150x150.jpgUfficio StampaAvvisiE' stato pubblicato l'Avviso pubblico per l'attivazione di un partenariato con Enti del Terzo Settore (ETS), mediante co-progettazione ai sensi dell'art. 55 del D.lgs n.117/2017 e degli artt. 11 e 13 della LRT n. 65/2020 per i servizi e le attività relativi all'inclusione dei cittadini stranieri nella zona Valdarno. Il...OLD SITO IN DISMISSIONE

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