“Taxi Monamour” di Ciro De Caro chiude la 42/ma edizione di  ValdarnoCinema

Prima della proiezione, la consueta cerimonia di premiazione

Fusion Studio TIFF File

San Giovanni Valdarno, 11 ottobre –  Sarà Taxi Monamour, delicato e struggente racconto di un’amicizia, del regista  Ciro De Caro a chiudere la 42ma edizione di ValdarnoCinema Film Festival, sabato 12 ottobre a San Giovanni Valdarno (Arezzo) dopo la consueta cerimonia di premiazione (ore 21 presso Cinema Teatro Masaccio, ingresso gratuito).

De Caro, che prosegue la sua indagine nell’universo femminile e che con questo film ha vinto il Premio del Pubblico Giornate degli Autori a Venezia 81, torna dopo dopo due anni al festival dopo aver presentato “Giulia”. “Taxi Monamour” racconta l’incontro tra due donne all’apparenza diverse ma che in fondo si assomigliano molto. Anna è in conflitto con se stessa e la propria famiglia e affronta in solitudine la sua malattia; Cristi fugge da una guerra che la tiene lontana da casa. Tutti consigliano ad Anna di seguire il suo compagno in un viaggio di lavoro e a Cristi di restare al sicuro in Italia. L’incontro, seppur breve, sarà un tuffo nella libertà.

La giornata si aprirà alle 16 con The real truth about the fight di Andrea Slavicek a cui segue L’anno dell’uovo di Claudio Casale (che sarà presente in sala). Il lungometraggio mette al centro della trama una giovane coppia, che in attesa del loro primo figlio, fugge da un mondo materialista per unirsi alla comunità spirituale. Alle ore 18 in programma Aunquees de noche di Guillermo Garcia Lopez e a seguire Invelle di Simone Massi, animazione su un’epopea contadina che accompagna gli spettatori indietro e avanti nel tempo, alla presenza del regista.

I film in concorso saranno votati dalla giuria ufficiale presieduta dal regista e sceneggiatore Vittorio Moroni e composta inoltre dalla critica cinematografica Elisa Baldini e dal regista Lorenzo Borghini. La giuria assegnerà i seguenti premi ufficiali: il primo classificato riceverà il prestigioso Premio Marzocco (dal valore di € 1000 per il lungometraggio e €500 per il corto), simbolo della città di San Giovanni Valdarno. Il riconoscimento è intitolato a Marino Borgogni, presidente di Valdarno Cinema Fedic scomparso nel 2012, noto per il costante e assiduo impegno nella promozione del festival e della cultura cinematografica. Numerosi gli altri premi: il premio “Amedeo Fabbri” alla migliore interpretazione maschile; il premio “Amedeo Fabbri” alla migliore interpretazione femminile; e infine il premio “Banca del Valdarno” al film di qualsiasi categoria capace di mettere in risalto i valori della cooperazione e della solidarietà. Tra i premi collaterali segnaliamo: il premio ”Cineclub Fedic Sangiovannese” intitolato a Luciano Becattini, assegnato al miglior film diretto da registi nati o residenti in Toscana; il premio “Diari di Cineclub” periodico indipendente di cultura e informazione cinematografica, che sarà assegnato al migliore film, la giuria di qualità sarà formata da Anna Barenghi, laureata in Cinema Teatro e Produzione multimediale a Pisa, dal 2020 è Responsabile della Biblioteca Villino Corsini – Villa Pamphilj di Roma Capitale; Antonio Vladimir Marino, regista, traduttore di lingua russa, e curatore del podcast “Schegge di cinema russo e sovietico” su DdCR | Diari di Cineclub Radio; Roberto Lasagna, saggista, psicologo e critico cinematografico; il premio “Franco Basaglia”, che sarà assegnato dall’Associazione F. Basaglia di Arezzo al film che meglio rappresenti le tematiche della salute mentale nel nostro presente in Italia e nel mondo, i componenti sono la psicologa e psicoanalista Loredana Betti, l’operatore psichiatrico e documentarista Stefano Dei e l’educatrice di Salute Mentale e arteterapia Alessandra Guidi e infine il premio A.N.P.I, assegnato dal direttivo della sezione A.N.P.I Valdarno al miglior film capace di rappresentare i valori storici e ideali dai quali è nata la Costituzione della Repubblica Italiana.

ll festival, il cui comitato organizzatore è presieduto da Luigi Nepi, docente di critica cinematografica all’Università di Firenze, si svolge con la collaborazione del Comune di San Giovanni Valdarno e del Cineclub Fedic sangiovannese, con il patrocinio e il supporto della Regione Toscana e di Fondazione Sistema Toscana. La direzione artistica è affidata a Marco Luceri, responsabile cinema Giunti-Odeon, critico cinematografico e coordinatore del gruppo toscano del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani. Un ringraziamento particolare alle realtà economiche della zona che hanno contribuito alla realizzazione della 42/ma edizione del festival come: Banca del Valdarno Credito Cooperativo Gruppo ICCREA, Publiacqua, Moretti spa, Unicoop Firenze.

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